Il direttore creativo di Tod's Alessandra Facchinetti si dimette

Categoria Alessandra Facchinetti Tod's | September 18, 2021 08:31

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Foto: Vittorio Zunino Celotto/Getty Images

Poco più di tre anni da quando Alessandra Facchinetti sostituito Derek Lam come direttore creativo di Tod's, il marchio italiano ha annunciato giovedì che la stilista si dimetterà dal suo ruolo. Ha presentato il marchio prima sfilata in assoluto nel settembre 2013.

"Ho tenuto molto in considerazione questa decisione; siamo giunti a questa conclusione dopo una ponderata conversazione e auguro ad Alessandra tutto il meglio per i suoi impegni futuri", ha dichiarato in una nota l'amministratore delegato del Gruppo Tod's Diego Della Valle. La ringraziò per i suoi contributi e per "presentare a mostrare da non perdere a Milano". Facchinetti ha aggiunto: "Ora mi concentrerò su altri progetti che ho messo da parte per poter realizzare le strategie di Tod's".

A novembre il Gruppo Tod's ha acquistato il marchio di Roger Vivier per 415 milioni di euro, circa 441 milioni di dollari, dopo essere stati legati per anni da un accordo di licenza e entrando a far parte della sua scuderia di altri marchi: Fay, Hogan e l'omonima etichetta nota per le sue calzature e pelletteria merce. Il marchio Tod's ha visto aumentare le vendite del 5,5% nel 2015 a 599 milioni di euro, circa 683 milioni di dollari.

Vendite di abbigliamento rappresentava solo il 6,5 per cento dell'attività complessiva del Gruppo.

Facchinetti ha lavorato per quasi tutti i principali marchi di lusso italiani. ci è riuscita Tom Ford da Gucci prima di diventare il direttore creativo di Valentino e ha lavorato anche per Miu Miu e Moncler. Della Valle l'ha assunta per "portare la linea femminile in una nuova direzione, [inclusi] accessori, pubblicità", come ha detto a Fashionista nel 2013. Entrare a far parte di Tod's ha richiesto a Facchinetti di porre fine alla sua partnership con Pinko, con cui ha lanciato a collezione contemporanea chiamata Uniqueness nel 2011 era all'inizio della strategia "see now, buy now": ogni pezzo era disponibile per l'acquisto online direttamente dopo la sfilata.

La collezione primavera 2016 di Tod's. Foto: Pietro D'Aprano/Getty Images