Arianne Phillips parla del lavoro con Madonna, dei costumi per il suo tour MDNA e del perché finire un film è "come un parto"

Categoria Arianne Phillips Costumi Madonna Mdna Noi. | September 21, 2021 12:54

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Ieri sera, Persol ha festeggiato la sua mostra annuale "Magnificent Obsessions" al Museum of the Moving Image nel Queens con la costumista Arianne Phillips tra i suoi premiati. Menziona il nome di Phillips a chiunque lavori nell'industria musicale o cinematografica e noterai immediatamente un luccichio nei loro occhi: la donna è leggendaria. Ha lavorato come costumista personale di Madonna per 15 anni oltre a una lunga lista di crediti cinematografici. Più di recente, ha realizzato i costumi per l'attuale di Madge MDNA Tour che segna la loro quinta collaborazione itinerante. Alla mostra, che apre oggi fino al 14 agosto, troverete un'intera sezione dedicata ai costumi di Phillips per il Film diretto da Madonna, W.E, che si concentra sulla controversa vita della duchessa di Windsor. Tenendo diligentemente corte accanto alle sue creazioni esposte, abbiamo chiacchierato con Phillips su come è stato lavorare con la regina del pop per oltre un decennio.

Fashionista: Come ci si sente a vedere i tuoi lavori esposti in questo modo?

Arianne Phillips: È incredibile far parte di un così illustre gruppo di registi e vederlo rappresentato in modo così accademico. Ci sono tutti gli aspetti del cinema mostrati qui ed essere in grado di rappresentare il design dei costumi è incredibile. Penso che abbiano fatto un bellissimo lavoro e sono molto contento di come è stato messo insieme.

Guardare questi costumi riporta alla mente dei ricordi? Una volta che lavori su un film e il film si realizza, è un po' come il parto in quanto dimentichi com'era. Per vederlo ora posso avere una nuova prospettiva su di esso. Inoltre, vedere tutti i miei materiali di ricerca esposti in giro [i costumi] è una cosa estenuante da guardare. Mi ricorda quanta energia ci è voluta per realizzarlo. Sono davvero orgoglioso del lavoro però ed è un vero onore essere rappresentato in questo contesto insieme ad altri registi.

Hai appena disegnato i costumi per il tour MDNA di Madonna: c'è un processo diverso nella progettazione di quei costumi rispetto a quelli in mostra qui oggi? In un certo senso la conversazione è molto simile. Lavoro con [Madonna] da 15 anni e questo è il mio quinto tour. Lavorare al film è stato unico perché lei era dietro la macchina da presa con me ed è stato davvero fantastico. È una persona esteticamente molto rigorosa e curiosa, molto lungimirante e sempre in movimento. Mi sento così grata per l'opportunità di essere stata con lei in questo viaggio negli ultimi 15 anni e di poter fare così tante cose diverse. È un'artista così prolifica e poter collaborare con lei in tutte queste diverse discipline è un'incredibile opportunità che non mi è sfuggita. Non lo do per scontato; è stata davvero un'esperienza eccezionale.

Lavorare con qualcuno che è così lungimirante spinge in qualche modo i tuoi limiti artistici? Mi ha sicuramente insegnato a pensare costantemente all'essere rilevante, a non essere nostalgico e a continuare a creare cose nuove. È rigoroso, [Madonna] è un'atleta in molti sensi della parola, sia nella sua fisicità che anche esteticamente. Ho imparato così tanto solo per stare al passo con lei; mi ha aiutato a creare una fluidità. Sento di aver avuto l'opportunità di spingermi di più in modo che avrei avuto se non avessi lavorato con lei. Penso che mi abbia reso un artista migliore; lei mi ha reso un artista migliore.