Catherine Malandrino Autunno 2013: Un Sexy Sofisticato

Categoria Recensioni Caterina Malandrino | September 18, 2021 22:22

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Catherine Malandrino ha costruito la sua omonima attività sulla forza del tipo di abiti sofisticati e seducenti che Sexed-up the City a metà degli anni '90. È stata propagandata come la DVF di nuova generazione da molti e poi, per uno scherzo del destino, Malandrino ha spinto a tutto gas l'espansione proprio mentre l'economia vacillava nel 2008. Potrebbe essere completamente fallita, se non fosse stato per l'investimento dell'undicesima ora di Elie Tahari nel suo marchio tre anni dopo.

Velocemente fino ad oggi, e sta ancora sviluppando quegli abiti chic che le sono valsi un seguito di culto tra le tante donne che apprezzano una visione più matura del sexy. Per l'autunno 2013, ha trovato fascino nell'affascinante "spazio negativo" creato da punti all'uncinetto, pizzo guipure e motivi audacemente ricamati su basi nude.

In un cenno alla narrativa personale della "borghesia a Broome, St. NYC" di Malandrino, la collezione ha attinto liberamente dal canone francese di riferimento dello stile contemporaneo. Si poteva vedere un pezzo provocatorio di Bardot qui mescolato con un pizzico fiducioso di Alaia lì dentro i vestiti "ricchi hippie" dell'assortimento, lunghi fino al pavimento e il calibro di Grace Jones, in pelle con cintura capispalla. Per nulla sperimentale in termini di silhouette, questa presentazione ha dimostrato che Malandrino conosce il suo cliente abbastanza bene da rimanere fedele al "pane e burro" del suo marchio, pur continuando a coltivare nuove ed entusiasmanti interpretazioni del suo femminile ma pratico estetico.

Foto: IMAXtree