Citazione del giorno: Franca Sozzani pensa che tu possa "andare all'inferno" se non ti piace il suo blog

Categoria Franca Sozzani | September 18, 2021 22:16

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Rispondo: "Possono andare all'inferno". Dico che sono malato e stanco e non scriverò più il mio blog, poi dicono: "Oh, continua". Scrivo quello che penso e non possiamo essere tutti d'accordo; se lo facessimo tutti, dove sarebbe la controversia? Se non c'è polemica, non c'è opinione. Se ci fosse polemica, non avremmo [il premier Silvio] Berlusconi, giusto? Forse avremmo qualcun altro. Quindi il bello è avere polemiche. Purtroppo in Italia non ce l'abbiamo, e per questo la nostra situazione politica rimane quella che è. Non ho bisogno di dimostrare nulla a nessuno, perché sono a capo di una rivista da 22 anni e trovo di poter esprimere le mie idee come voglio. Quindi, se non sei d'accordo, possiamo discuterne. Non ho detto che ho ragione, dico quello che penso. Per questo è fondamentale parlare con i nostri lettori. Sono così diversi ed è importante capire cosa pensano.

--Mai uno che usa mezzi termini (specialmente quando si tratta di i suoi pensieri sui blogger--come espresso in un post sul blog), Vogue

Italia EICFranca Sozzani lo racconta come in questa perla di un'intervista con WWD. Qui risponde a una domanda su come si sente quando il suo blog riceve reazioni negative. Altre perle di saggezza da Sozzani, come il motivo per cui alle ragazze "curvy" bisogna dire "è inutile che tu compri i leggings" dopo il salto.

C'è questo:

WWD: Inizialmente sei stato criticato per le tue pagine "Black" e "Curvy". F.S.: Oh, molto, perché alcuni dicevano che stava diventando il ghetto delle taglie forti, il ghetto dei neri, ma non è vero. Questi sono lettori molto felici, felici che li stiamo guardando in modi diversi. In "Curvy", sono super contenti delle loro dimensioni. Li aiutiamo a vestirsi alla moda. Diciamo: è inutile che tu compri i leggings, prendi questo perché ti starà bene. Li aiutiamo a scegliere. Non parliamo di diete perché non vogliono stare a dieta, ma non è un ghetto. Perché queste donne dovrebbero dimagrire? Molte delle donne che hanno qualche chilo in più sono particolarmente belle e anche più femminili.

e questo:

WWD: Anche tu usi Photoshop? F.S.: Lo usiamo sempre meno, sempre di più — in realtà di recente sono molto contrario. Ma ora fa parte dell'uso quotidiano e non puoi biasimarlo. Sono pochi i fotografi che non usano Photoshop, pochissimi. Ma non si può dire che la moda sia la causa dell'anoressia, che dire di Twiggy negli anni Sessanta? C'erano già le anoressiche, erano così a causa di Twiggy? O Jean Shrimpton? Ci sono problemi psicologici. Non mi sento affatto un ipocrita e non me ne frega di meno se dicono che lo sono perché sono convinto che se posso fare qualcosa per aiutare.…Forse questi ragazzi vanno su questi siti pro-anoressia anche perché si sentono soli, dovremmo aiutarli a non sentirsi soli. Ma questa è una malattia, non sono un professore, posso fare cose che trovo socialmente giuste, come quando organizzo Convivio per aiutare a combattere l'AIDS. Non posso muovere il mondo ed essere Ercole con tutto sulle spalle, posso solo fare alcune cose. Quindi il 90% delle persone è d'accordo con me, poi c'è il 10% che dice che è assurdo perché vede Vogue come una rivista di moda e mostra modelli magri. Ma dimenticano l'era delle top model: Christy Turlington, Cindy Crawford, Naomi Campbell, non erano magre. Quando Kate Moss è arrivata, hanno detto tutti: "Ecco la modella anoressica", ma aveva 15 anni. Adesso sono tutti contro di lei perché ha la cellulite. Ma a chi importa? Tutti vorremmo avere la cellulite come lei. Il problema è che molti di questi modelli sono troppo giovani. Questo è il vero problema; sono immaturi.

ah e questo:

WWD: Ho letto che trovi le sfilate un po' noiose? F.S.: Mi annoio davvero agli spettacoli. Gli spettacoli devono essere creativi, senza diventare ridicoli, altrimenti è meglio una presentazione in showroom. E sono anche annoiato da ciò che è emerso intorno agli spettacoli.

WWD: Celebrità? F.S.: Nemmeno quello. Sono tutti questi fotografi, tutti questi blog, queste riviste, non sai nemmeno chi sono. Ti fermano e se non ti fermi sei maleducato, ti devono fotografare per finire chissà dove. Non lo so, sento che è una distrazione inutile. Ma come per le riviste, alla fine ci sarà una selezione.