Jil Sander Primavera 2013: Non chiamatelo un ritorno

Categoria Recensioni Jil Sander Primavera 2013 Milano | September 18, 2021 08:31

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I vestiti: Si torna alle origini per la prima collezione di prêt-à-porter di Jil Sander torna alla sua etichetta omonima. Sander ha aperto lo spettacolo con un grembiule di sangue di bue sapientemente su misura sopra una camicetta bianca. Poi è arrivato un cappotto blu scuro altrettanto impeccabile, quindi gonna e giacca combinate. Aveva una sorta di atmosfera da scolaretta, ma nella giusta quantità. Nel complesso gli sguardi erano sofisticati, intelligenti e minimalisti. La tavolozza è rimasta fedele a un docile mix di blu navy, sangue di bue, nero e bianco, che ha permesso alle abilità sartoriali di Sander di risplendere davvero. I look finali hanno enfatizzato quell'attenzione alla struttura: giacche bianche Stark e abiti che sembrano quasi rigidi. E lo spettacolo si è concluso con una nota sorprendente: gli ultimi look sono stati impreziositi da un ingegnoso pois dall'aspetto plastico, alcuni dei quali perlati alla luce.

Capelli e trucco: Semplice e minimalista. I capelli erano lisci e tirati indietro, e fissati con un elastico.

La colonna sonora: Sci-fi-esque

Le vibrazioni: Tutti erano entusiasti di vedere cosa avrebbe fatto Jil Sander al timone del suo marchio omonimo. La passerella quadrata minimale è stata illuminata brillantemente dall'alto e dal basso. Dopo l'ultima passeggiata, la gente ha iniziato ad esultare fino a quando Sander ha fatto il suo ultimo inchino.

Celebrità che vorremmo vedere indossarlo: Gwyneth Paltrow, Cate Blanchett, Leelee Sobieski

Foto: IMAXtree