Citazione del giorno: parla Sidney Toledano di Dior

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"È stato profondamente doloroso vedere il nome Dior associato alle dichiarazioni vergognose attribuite al suo designer, per quanto brillante possa essere... Quindi ora, più che mai, dobbiamo riconfermarci pubblicamente nei valori della Maison Dior." --Un estratto da Il discorso del CEO di Christian Dior Sidney Toledano alla sfilata di oggi, in merito al licenziamento di John da parte della maison Galliano. Tramite WWD.

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Fashionista

"È stato profondamente doloroso vedere il nome Dior associato alle dichiarazioni vergognose attribuite al suo designer, per quanto brillante possa essere... Quindi ora, più che mai, dobbiamo riconfermarci pubblicamente nei valori della Maison Dior." --Un estratto dal discorso del CEO di Christian Dior Sidney Toledano alla sfilata di oggi, in merito al licenziamento della maison di Giovanni Galliano. attraverso WWD.

Le case di moda ultimamente hanno lottato con l'idea se un'etichetta abbia bisogno o meno di un designer di tendenza per essere il volto/DNA/la personalità di un marchio. (Vedi: Il fiasco di Simon Spurr). Quando Galliano è stato licenziato da Dior per il suo ormai famigerato sfogo antisemita, molti si sono chiesti cosa ne sarebbe stato della maison a seguito della perdita del suo carismatico direttore artistico. Quello che è successo è che le vendite di Dior sono aumentate. Con il braccio destro di Galliano, Bill Gaytten, fino alla nomina del successore, i ricavi di Dior hanno raggiunto per la prima volta 1 miliardo di dollari nel 2011 secondo il Financial Times. Sidney Toledano, presidente e amministratore delegato di Christian Dior è rimasto sorpreso.

Il collaboratore di Fashionista Long Nguyen è il co-fondatore/direttore dello stile di Flaunt. PARIGI--Quando le luci si sono abbassate in questo luminoso venerdì pomeriggio di sole all'interno di una tenda nera eretta nel cortile di al Musée Rodin, non c'era la consueta musica ad alto volume e una modella già posata alla fine della passerella pronta per azione. Invece Sidney Toledano, CEO di Christian Dior, è salito sul palco per tenere un discorso in francese. Con parole eleganti ma cupe che in qualche modo sembravano più emotive in francese di quanto una traduzione avrebbe consentito, Mr. Toledano ha riassunto gli eventi “dolorosi” degli ultimi giorni che hanno scosso il mondo della moda in modo rapido e imprevisto maniera. Come sicuramente sapranno i lettori di questo sito, Dior ha licenziato il suo stilista John Galliano per commenti antisemetici in un bar contro una coppia francese e in una registrazione non datata del telefono con fotocamera che è emersa lunedì scorso in un tabloid di Londra, venduta per profitto personale da un individuo anonimo al Sun tabloid. “Il cuore della maison Dior, che batte inosservato, è costituito dal suo team e dai suoi studi, dalle sue sarte e artigiani, che lavorano duramente giorno dopo giorno, senza contare le ore, e portando avanti i valori e la visione di Monsieur Dior. Ce que vous allez voir maintenant, le résultat de leur immense travail. Quello che stai vedendo ora, il risultato del loro immenso lavoro”. Con queste parole, il signor Toledano ha ceduto il palco - una riproduzione sullo sfondo di gli uffici dalle pareti grigie della sede di Avenue Montaigne - e Karlie Kloss emerse da dietro le finte porte del salone indossando un grande mantello marrone drappeggiato sulla giacca di pelle corta, maglione viola e pantaloni di velluto blu notte ordinatamente infilati nella pelle alta fino alla coscia stivali. La signora Kloss ha condotto lo spettacolo con il suo mantello che scorre nell'aria. Questa volta i suoi movimenti sono stati temperati dalla musica morbida e non melodrammatica, il suo trucco nudo piuttosto che dipinto come alcune figurine. Con 63 look, gli abiti sono stati sicuramente al centro della scena: c'era Coco Rocha con una giacca svasata doppiopetto grigia a maniche corte e un abito rosso stampato; Vlada Roslyakova in strati di balze a strati rossi; Lee Hye Jung in un abito a strati di cotone color kaki; Iris Egbers in una giacca scozzese verde ragionevole su un abito corto stampato. Sicuramente gli uomini e le donne degli studi e degli atelier che hanno creato questi capi e che si sono inchinati sul palco alla fine dello spettacolo dovrebbero essere orgogliosi dei loro successi e del loro lavoro meticoloso nel realizzarli abiti. Eppure, nonostante le abbaglianti scelte di vestiti, la moda firmata richiede una narrativa fantasiosa senza la quale anche i capi più elaborati sono solo semplici vestiti che tra qualche mese faremo dimenticare. Durante i suoi 14 anni in Dior, il signor Galliano ci fornisce quella trama precisa stagione dopo stagione, come una favola della buonanotte che ci porta lontano dalla banalità assoluta e dagli affari mondani della moda.

La prima sfilata di Raf Simons per Dior è stata più di una settimana fa, una vera e propria eternità nel tempo di Internet, ma questo non significa che siamo stanchi di sentirne parlare. Alina Cho, la reporter di stile della CNN, era allo show e ha ottenuto alcune prime interviste con lo stesso Raf, Marc Jacobs, Sidney Toledano e Anna Wintour. Questa mattina ci siamo sintonizzati su CNN International per prendere il posto e abbiamo imparato alcune cose nuove come esattamente quanti fiori adornavano le pareti dei saloni di lo spettacolo (spoiler: un milione!), cosa pensa Anna della collezione e perché diamine Sidney Toledano e altri hanno impiegato così tanto tempo per scegliere un successore Galliano. Continua a leggere per tutte le pepite: