Ehi, domanda veloce: cosa stava pensando Zuhair Murad con questo spettacolo di alta moda selvaggiamente appropriato? [Aggiornato]

instagram viewer

Il look finale della sfilata Haute Couture primavera 2018 di Zuhair Murad. Foto: Imaxtree

Benvenuti nella nostra rubrica, "Ehi, domanda veloce,"dove indaghiamo su eventi apparentemente casuali nelle industrie della moda e della bellezza. Divertiti!

Non è certo un segreto che all'interno della moda, l'appropriazione sia un problema enormemente sconvolgente che ancora affligge ogni angolo del settore, dalle riviste (Voga sparando a Karlie Kloss in letterale yellowface) ai designer e ai loro amici in prima fila (un sfortunato esempio di questo è in qualche modo ancora accade mentre parliamo). Per ogni passo in avanti collettivo che facciamo insieme, è deludente, a dir poco, vedere riviste, designer o capi di prima fila che ci portano altri due, o 10, o 50, passi - o anni - Indietro.

Questo è quello che è successo durante Zuhair Muradla presentazione della sfilata Haute Couture primavera 2018 a Parigi mercoledì, che ha fatto gli stessi passi falsi che hanno portato dozzine di altri marchi nella stessa acqua calda nella storia recente.

Il tema, a quanto pare, era "#IndianSummer", basato su un hashtag utilizzato per promuovere l'evento su Instagram dopo lo spettacolo. Probabilmente puoi indovinare dove sta andando: in questa stagione, il couturier libanese sembrava essere stato fortemente influenzato dalle culture indigene, nella misura in cui il la sfilata di accompagnamento non mancava di piume di capelli, abbellimenti chevron, strutture simili a teepee e una colonna sonora finale dei tradizionali indigeni flauti.

Sebbene non sia chiaro a quali culture indigene o a quali tribù specifiche si riferisse la casa, è molto probabilmente che ognuno dei suoi riferimenti fosse profondamente offensivo per quei popoli e per i loro eredità.

Le piume d'aquila sono simboli sacri in molte culture indigene del Nord America, e adornare tali piume nei capelli delle donne bianche senza ulteriore contesto è irrispettoso a tali rituali.

Così è l'uso non sistematico del motivo a zig-zag chevron o "Z", un motivo tradizionale e comune spesso visto in perline o su tappeti e coperte filati a mano.

Così sono i tepee lodge, storicamente utilizzati dagli indigeni nelle Grandi Pianure e nelle praterie canadesi del Nord America, costruiti sulla pista.

Così è la musica per flauto, inventata da diversi popoli indigeni delle Americhe, che veniva suonata in sottofondo.

E così è l'hashtag "#IndianSummer" e, naturalmente, l'uso di "indiano" come termine autonomo, che è terminologia che a) è imprecisa e b) è stata ampiamente abbandonata fino a 60 anni fa nel tentativo di evitare stereotipi.

Come per ogni appropriazione, le culture indigene non sono quelle da cui provengono i designer contemporanei o rivenditori o case di lusso affermate possono scegliere gli elementi estetici a loro piacimento per adattarsi a un tema. E l'industria della moda è stata richiamata abbastanza volte per stereotipi e appropriazioni così sordi che penseresti, ormai, che tali rimproveri sarebbero rimasti.

Un look della sfilata Haute Couture primavera 2018 di Zuhair Murad. Foto: Imaxtree

Apparentemente no.

AGGIORNAMENTO, giovedì, gennaio 25, 12:43: In un successivo comunicato stampa, Zuhair Murad ha affermato che la cultura dei nativi americani è stata, in effetti, al centro del suo Haute Spring 2018 Couture, e che la gamma "rende omaggio all'artigianato di una serie di antiche tribù". La dichiarazione recita in completo:

Potrebbero essere Cherokee, Inuit, Etowah, Navajo, Sioux, Creek, Apache, Seminole Tomahawk, freccia, in qualsiasi modo il vento soffi, per me va bene” cantano i The Black Keys nella loro hit Navajo. TKLa cultura dei nativi americani, osservata da una prospettiva fantastica e rispettosa, è al centro della collezione Couture Primavera 2018 di Zuhair Murad.

La casa rende omaggio all'artigianato di una serie di antiche tribù, in particolare i Sioux, i Navajo, gli Irochesi, e celebra le loro stampe, ricami e pittogrammi tradizionali.

Gli abiti a forma di triangolo sono decorati con perle, frange, audaci ritagli a forma di V e sono dotati di cintura. Le tuniche si presentano con un audace spacco frontale e più strati, o decostruite e abbinate a una mantella, o indossate con pantaloni a sigaretta abbinati. Una giacca Peplum è intrecciata con un lavoro di piume e una gonna di mussola; un blouson minimalista è indossato con leggings [ricamati] coordinati.

Una serie di riferimenti alla cultura dei nativi americani sono citati come ispirazione per ripensare e ravvivare gli abiti da ballo classici - tra cui un abito da principessa in jacquard, [ricamato] con frecce e copricapi, o un design in organza con cactus dai colori vivaci e fiamme.

Un gioco di trasparenze appare nell'accostamento di pizzi e macramè, così come nel spacchi triangolari che percorrono tutta la collezione, lasciando trasparire la pelle di chi li indossa le trame. Piume e copricapi impreziosiscono organicamente i capelli, e i tessuti – seta, tulle, broccato e jacquard – uniscono opacità e leggerezza, per un risultato più sensuale.

La tavolozza dei colori evoca il simbolismo dell'arte dei nativi americani: il bianco suggerisce purezza e pace, il rosso sta per il fuoco, l'oro simboleggia il sole, il nero allude a una notte buia e il marrone è una celebrazione della terra in cui viviamo Su.

Per quanto riguarda l'abito da sposa, il modello finale e spettacolare dello spettacolo, il suo velo si trasforma in una scia e promette un senso di romanticismo senza tempo ma modernizzato.

Ornamentale e spirituale, questa collezione racconta una femminilità istintiva e rigorosa.

È certamente degno di nota il fatto che la casa capisca e stia articolando le sue fonti di ispirazione anche dichiaratamente specifiche: ci sono modi in cui le entità della moda Potere impegnarsi con culture che non sono le proprie, ma è anche fondamentale riconoscere che apprezzare tali influenze, anche profondamente, non è motivo per la loro appropriazione.

Iscriviti alla nostra newsletter quotidiana e ricevi ogni giorno le ultime notizie del settore nella tua casella di posta.