La settimana della moda australiana festeggia 15 anni

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La scorsa settimana, Sydney ha ospitato il 15° anniversario della Rosemount Australian Fashion Week (RAFW).

Certo, ora è autunno in Australia e i designer hanno mostrato le loro collezioni Primavera/Estate 2010-2011. È stato un piacere vedere i vestiti per la primavera in passerella quando c'è in realtà primavera qui a New York.

Abbiamo osservato diligentemente da lontano negli ultimi cinque giorni e abbiamo scelto dieci curiosità da evidenziare da questo evento davvero unico:

1) Costumi da bagno! Nessuno fa i costumi da bagno come l'Australia. Etichetta dopo etichetta ha mandato in passerella abiti meravigliosi. Gli abiti erano spesso indossati da modelle ridenti che trasportavano adorabili oggetti di scena come ukulele e lecca-lecca.

Le due tendenze? Bikini minuscoli e magliette di ispirazione retrò. Dai un'occhiata a Zimmermann, Seventh Wonderland e Karen Nielsen Collection per alcuni dei migliori.

2) La modella aborigena del momento Samantha Harris (nella foto, a sinistra), ha partecipato a non meno di 18 spettacoli. È stata anche la cover girl per il numero di giugno di

Voga Australia, che è l'equivalente fashion del numero di settembre qui. È la prima volta in 17 anni che Voga L'Australia ha caratterizzato un modello aborigeno.

3) Tutti parlavano del vulcano. No, non quello in Islanda. Questo, dall'etichetta molto amata ma non ancora redditizia Romance Was Born.

4) Dion Lee ha mostrato la sua attesissima seconda collezione RAFW alla Sydney Opera House. Tim Blanks, ospite che scrive per Voga Australia, ha dichiarato: "Lee ha deviato il peso delle aspettative con una presentazione impeccabile che gli è valsa una nicchia in Fashion's Generation Next, insieme a ventenni del calibro di Marios Schwab e Proenza Schouler”. Elogi High infatti. Abbiamo adorato i bei vestiti macchiati di Rorschach.

5) L'Australia sta ancora abbracciando scarpe ridicolmente alte, al diavolo la tendenza del tacco a gattino. I modelli sono caduti o hanno barcollato seriamente a Elliot Ward-Fear, Ginger & Smart e Zambesi.

6) C'era un po' di ironia nella stampa australiana che alcuni designer hanno preso la silhouette morbida e neutra di Celine di Phoebe e l'hanno completamente strappata.

7) Susie Bubble rappresentata per i blogger dell'emisfero nord e cronaca RAFW con il suo solito entusiasmo contagioso e, ovviamente, outfit da urlo.

8) L'etichetta sconosciuta Humility Couture ha fatto sì che le persone scuotessero la testa dopo aver inviato un cupo mietitore lungo la passerella tirando un carrello contenente lapidi che dicevano "RIP Alexander McQueen, YSL, Ksubi..."

9)...che ha fatto davvero incazzare l'etichetta in difficoltà Ksubi, che ha chiuso la RAFW con il plauso della critica in quello che è stato annunciato come uno spettacolo di ritorno. L'etichetta è quasi fallita e non ha mostrato a RAFW per tre anni. Ma ora hanno un nuovo proprietario e tutti sono fiduciosi.

10) Vai qui per vedere immagini e video della maggior parte delle sfilate.

Grazie per una settimana divertente, Australia. Ora dove possiamo trovare quei costumi da bagno? È quasi la stagione della spiaggia.

Settimana della moda

Le migliori sfilate della settimana della moda australiana

Per una visione da vero insider della Mercedes-Benz Fashion Week Australia, che si è appena conclusa la scorsa settimana a Sydney, abbiamo chiesto al nostro amico Alyx Gorman, fashion editor di uno dei più grandi siti di lifestyle australiani The Vine, (e precedentemente di Oyster) per analizzarlo per noi. Imparerai a conoscere le nuove e frizzanti etichette laggiù, chi c'è dietro di loro e perché sono importanti in Australia. Dai un'occhiata alle scelte di Alyx per il meglio della settimana della moda australiana.

  • Da Fashionista

    10 aprile 2014