Riccardo Tisci estrae gli archivi Givenchy per la primavera 2013

Categoria Recensioni Givenchy Primavera 2013 Parigi | September 21, 2021 05:30

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Long Nguyen è il co-fondatore e direttore dello stile di Flaunt. PARIGI--Riccardo Tisci sta finalmente tornando alle radici di Givenchy?

Dall'inizio del suo incarico in Givenchy più di sette anni fa, Tisci ha guardato alla propria metodologia di design e alla propria sensibilità estetica piuttosto che attingere all'eredità della casa. Lui è quasi è riuscita a cancellare i ricordi di quei bei vestiti couture spesso associati ad Audrey Hepburn invece di usare elementi del DNA di Givenchy per infondere alle collezioni un senso della storia. La sensibilità romantica gotica di Tisci e i profondi temi religiosi a volte sembrano troppo sperimentali per una grande casa di moda. Ma per la collezione che ha mostrato domenica al Lycée Carnot, purezza e neoclassicismo - parole solitamente non associate all'estetica di Tisci - sono stati i descrittori che mi sono venuti in mente. La musica dal vivo, proveniente da un gigantesco organo in legno che era il centro del set, ha annunciato una processione di magra couture ispirata agli anni '60 forme, alcune ispirate all'archivio Givenchy, come gli abiti blu ghiaccio e neri con ruches rigide che si curvano attorno al lato del corpo. L'ossessione di lunga data di Tisci per gli indumenti rigidi delle suore era ancora evidente, tuttavia, su un abito doppiopetto nero indossato con una collana di pelle bianca e plexiglas. Le linee sono state ammorbidite dall'uso di tessuti couture come il raso duchesse, il moiré e, naturalmente, il pizzo. Per tutto lo spettacolo si è giocata la tensione maschile-femminile di Tisci, come su una gonna ampia asimmetrica abbinata a pantaloni a sigaretta. L'accostamento di tessuti morbidi e duri ha richiamato alla mente alcuni elementi delle collezioni maschili di Tisci, in particolare la sfilata forte e sensuale che ha presentato lo scorso giugno. Data la sua propensione alla sperimentazione, questa è stata finora la collezione più sicura di Tisci per Givenchy. Sicuramente la serie di giacche doppiopetto senza maniche con spalla scesa indossate con pantaloni a matita ha soddisfatto sia le esigenze della moda che quelle commerciali.

In un momento in cui l'eredità gioca un ruolo così cruciale in marchi concorrenti come Dior e il nuovo Saint Laurent, probabilmente era il momento giusto per Tisci di esplorare la storia di Givenchy, cosa che finora è stato riluttante a fare. Ma siamo abbastanza sicuri che Tisci continuerà a sperimentare; sa fin troppo bene che, se il rischio può non essere sempre ripagato, di certo non lo farà neanche giocare sempre sul sicuro.

Foto: Imaxtree