Alexander McQueen ci regala uno spettacolo degno di nota

Categoria Recensioni Sarah Burton Alexander Mc Queen Primavera 2013 Parigi | September 18, 2021 11:51

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Grazie a Dio per Sarah Burton.

Dopo una giornata che ha rischiato di essere messa in ombra da ancora un altro esibizione di meschina difensiva da parte di uno stilista in risposta alle recensioni taglienti di Cathy Horyn (questa volta da Hedi Slimane, che, dopo che Horyn ha sbattuto la sua collezione di debutto per Yves Saint Laurent, ha preso al suo sito web chiamarla "prepotente da cortile" e accusarla di essere prevenuto nei confronti di Raf Simons), che bello vedere una collezione davvero fantastica senza alcun ego di designer.

Per la primavera 2013 di Alexander McQueen, Sarah Burton si è ispirata alle api. Prima ancora che lo spettacolo iniziasse, un ronzio riempì il locale e uno schermo mostrava proiezioni di api che ronzavano negli alveari. La passerella è stata realizzata con uno schema a nido d'ape.

Quando lo spettacolo è iniziato il tema delle api si è manifestato su giacche aderenti, stampate a nido d'ape con un peplo (suppongo fossero "vespe a vita" har har) su pantaloni corti a nido d'ape trasparenti, gonne aderenti e svasate e pantaloncini corti - il tutto impreziosito da miele dorato colori. I modelli erano apicoltori di alto livello con cappelli strutturati a nido d'ape che scendevano sugli occhi. Anche le scarpe erano stampate a nido d'ape, dagli stivaletti alle calze autoreggenti. Le api producono quel dolce miele, ma non dimenticarlo: come ogni donna che sa usare le sue astuzie femminili, possono anche pungere. La puntura era nel bordo della dominatrice: gabbie su corsetti stretti e gonne a cerchio.

Le silhouette femminili strutturate e aderenti (un cenno agli archivi McQueen) sembravano una risposta a la voluminosa esplosione di volant dell'anno scorso. Ma non si può avere un vero e proprio finale drammatico con un po' di volume, e per la primavera Sarah Burton ha optato per le gonne a cerchio, che sono diventate più grandi e più impreziosite man mano che raggiungevano il look finale. Le modelle sembravano fluttuare lungo la passerella. E per il tocco finale..."Sugar Sugar" degli Archies giocato durante il passaggio finale. Dopo tutto il ronzio stridente e il rumore astratto che ha suonato prima e durante lo spettacolo, è stata la conclusione perfetta per uno spettacolo abbastanza perfetto. Puntelli a Tim Blanks per doppiaggio Burton l'"ape McQueen".

Foto: Imaxtree