Recensione e anteprima della mostra "Schiaparelli e Prada: conversazioni impossibili" del Met

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L'Istituto del Costume"Schiaparelli e Prada: conversazioni impossibili" mostra--sai, la ragione di tutto questo Met Gala esagerato--si apre questo giovedì 10 maggio e durerà fino al 19 agosto al Met. La mostra esplora le somiglianze tra due potenti stiliste italiane, Elsa Schiaparelli e Muiccia Prada. Basato su Fiera della vanitàdi "Interviste Impossibili" degli anni '30, la mostra intreccia meticolosamente e scrupolosamente il lavoro e la vita apparentemente disparati e dissimili di Prada e Schiapparelli attraverso una serie di video di "conversazioni impossibili" creata dai curatori del Costume Institute Harold Koda e Andrew Bolton con l'aiuto del regista Baz Luhrman e dell'acclamata attrice di teatro Judy Davis. Bolton ha intervistato Prada nel corso di diversi mesi e ha unito quel filmato insieme a quello di Davis, la cui sceneggiatura proviene direttamente dall'autobiografia di Schiaparelli Vita scioccante.

Come puoi vedere da quel boccone, la mostra non ha esattamente un semplice elevator pitch. È complicato, stimolante e cerebrale, proprio come Prada e Schiapparelli. Ieri ho avuto la possibilità di vedere in anteprima la mostra. Probabilmente non sarà il blockbuster della retrospettiva di McQueen, in parte perché la mostra

è un po' più intellettuale e difficile da capire. Il dramma e il sentimentalismo dell'esibizione di McQueen non c'è, ma quello che ne sono uscito è stato un senso davvero soddisfacente di, per riprendere una frase delle Spice Girls, il potere delle ragazze.

Come scrive Judith Thurman nell'introduzione al catalogo della mostra (ha scritto anche un eccellente pezzo in Newyorkese sulla mostra che vale la pena leggere), "Mentre la maggior parte dei designer presume di dire alle donne cosa le rende desiderabili per gli altri, Schiaparelli e Prada sono spinti a continuare a chiedersi, cosa rende una donna desiderabile per se stessa?" La moda spesso ottiene una reputazione come femminile frivola inseguimento. Non serio. Non importante. Non qualcosa in cui le "donne intelligenti" sono troppo coinvolte. Ma questa mostra rende chiaro non solo quanto sia intelligente, premuroso e impressionante Prada e Schiaparelli, ma anche che la moda è un argomento serio con cui vale la pena confrontarsi.

Quindi, se riesci ad arrivare a New York prima del 19 agosto, recati al Met per vedere questa mostra. Avrai voglia di parlarne per ore con i tuoi amici dopo averlo visto e non è il massimo?

Se non riesci ad arrivare a New York, clicca per vedere un'anteprima che include i fantastici video "Impossible Conversations" con Miuccia Prada e Judy Davis che accompagnano ogni sezione, via di Vogue Youtube, insieme alle loro didascalie dalla mostra (e alcuni dei miei commenti).

Foto: per gentile concessione del Metropolitan Museum of Art

Attività commerciale

Miuccia Prada ed Elsa Schiaparelli avranno una "conversazione" alla prossima mostra del Costume Institute del Met

Sono emersi ulteriori dettagli sulla prossima mostra del Costume Institute del Met "Elsa Schiaparelli e Miuccia Prada: On Fashion". Secondo WWD, la mostra sarà presentato come una "conversazione anacronistica" tra Prada e Schiaparelli, che è un concetto che si ispira alle "Interviste Impossibili" di Vanity Fair dal anni '30 Allora perché Schiaparelli? Il Costume Institute ha ricevuto alcuni pezzi di Schiaparelli dopo aver acquisito la vasta collezione di costumi del Brooklyn Museum nel 2009, quindi questo è stato il punto di partenza. Da allora, agli organizzatori sembrò che Miuccia sarebbe stata un logico contrappunto: entrambe donne designer forti, entrambe italiane, entrambe con punti di vista unici, entrambe con connessioni con il mondo dell'arte.

  • Di Cheryl Wischhover

    9 aprile 2014