Instagram è l'ultimo sito di social media a vietare Thinspiration e contenuti pro-anoressici

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Qualche settimana fa abbiamo discusso del perché Instagram potrebbe (e dovrebbe) essere il prossimo sito di social media a vietare thinspiration e contenuti pro-anoressici. Instagram, a quanto pare, stava ascoltando.

Durante il fine settimana, il l'app per la condivisione di foto ha aggiornato le linee guida della community con la seguente clausola:

Non promuovere o glorificare l'autolesionismo: mentre Instagram è un luogo in cui le persone possono condividere la propria vita con gli altri attraverso fotografie, qualsiasi account trovato incoraggiante o incoraggiando gli utenti ad abbracciare l'anoressia, la bulimia o altri tipi di alimentazione disturbi; o tagliarsi, farsi del male o suicidarsi risulterà in un account disabilitato senza preavviso. Crediamo che la comunicazione riguardo a questi comportamenti al fine di creare consapevolezza, si unisca per supporto e per facilitare il recupero è importante, ma che Instagram non è il luogo per la promozione attiva o la glorificazione di autolesionismo.

In precedenza, le linee guida del sito avvertivano semplicemente gli utenti che le loro foto erano "visibili a persone di appena 13 anni" e di mantenere il loro contenuto "in linea con la valutazione del nostro App Store per nudità e contenuti per adulti". Ma data l'enorme proliferazione di contenuto thinspirational (un mese fa c'erano 30.000 taggati come thinspo), Instagram ha saggiamente deciso di affrontare il problema a testa alta con loro nuove linee guida.

Secondo L'Huffington Post, tag come “thinspiration”, “probulimia” e “proanorexia” non possono più essere ricercati, mentre tag relativi a disturbi alimentari ma non è necessario glorificarli sarà accompagnato da un avviso che recita: "Si prega di notare: queste immagini possono contenere grafica contenuto. Per informazioni e supporto con i disturbi alimentari, visitare nationaleatingdisorders.org."

Facebook, chi? comprato Instagram qualche settimana fa, e che in precedenza ha adottato una linea dura con contenuti pro-anoressici e autolesionisti, probabilmente ha avuto una mano nella recente repressione. Poi ancora, forse il recente scontro di Alexa Chung con la comunità thinspo di Instagram, che ha spinto la star a rendere privato il suo account, ha anche fornito impulso. Qualunque sia la ragione, non c'è dubbio che le nuove regole di Instagram, seguendo i passi di Tumblr, Pinterest e Facebook, sono un passo nella giusta direzione verso contenuti online più responsabili.

Questa è una tendenza che speriamo continui.