Breonna Taylor sulla copertina di settembre di "O" Magazine.
Foto: per gentile concessione di Hearst/Alexis Franklin
Queste sono le storie che fanno notizia giovedì di moda.
Il numero di settembre di O Rivistarende omaggio a Breonna Taylor
Per la prima volta in 20 anni, Oprah non è presente sulla copertina di O rivista. Al suo posto per il numero di settembre c'è un'immagine della ventiseienne Breonna Taylor, che è stata creata dall'artista digitale ventiquattrenne autodidatta Alexis Franklin. Il numero non solo rende omaggio a Taylor, ucciso a colpi di arma da fuoco dalla polizia il 13 marzo, ma esamina anche il razzismo sistemico e presenta azioni antirazziste che i lettori possono intraprendere su ogni pagina. {O Rivista}
Lo staff di Hearst si è sindacalizzato
Diversi membri dello staff in tutto Hearst titoli come elle, Bazar di Harper e scudiero si sono ufficialmente sindacalizzati. Secondo il National Labor Relations Board, 241 dipendenti hanno votato per il sindacato, superando gli 83 che hanno votato contro. In una dichiarazione pubblicata su Twitter dopo il verdetto di mercoledì, il sindacato ha dichiarato: "Centinaia di noi in 28 marchi e diversi stati hanno votato per un posto di lavoro più equo e trasparente e non vediamo l'ora di portare questa energia nei negoziati". {
Come il Covid-19 rimodellerà il mercato del lusso
Con l'incertezza che incombe sui fattori chiave del business come i viaggi internazionali e il traffico pedonale verso i negozi, i brand manager si aspettano che il mercato del lusso sperimenterà grandi cambiamenti anche nel prossimo anno. Business of Fashion ha esaminato come sarà il rimodellamento di questo settore dopo aver analizzato i rapporti di vendita del trimestre primaverile. I risultati rivelano che i grandi player del lusso dovranno concentrarsi maggiormente sull'accelerazione digitale e sulla Cina, dove le persone stanno effettivamente facendo acquisti. {Affari di moda}
Incontra la fabbrica keniota che sta dando l'esempio per i produttori di tutto il mondo
Wildlife Works, una fabbrica di abbigliamento situata in Kenya che impiega 70 persone provenienti dalle comunità vicine, dimostra come i marchi possono servire meglio l'ambiente circostante. Fondato nel 1997, il produttore paga equamente, utilizza materiali locali quando possibile, compreso il cotone coltivato in Africa e gestisce programmi di beneficenza su misura per le esigenze delle comunità locali. Inoltre, la posizione della fabbrica nel Rukinga Wildlife Sanctuary, che si trova tra due parchi nazionali, aiuta a impedire ai bracconieri di accedere alle foreste. {Vogue Business}
Kellie Brown condivide la sua routine di bellezza con Voga
Kellie Brown, regina della positività e dell'amor proprio, ha condiviso i suoi rituali di bellezza con Voga, che comportano diversi prodotti idratanti per i suoi capelli. In termini di cura di sé, il creatore di #FatatFashionWeek ha detto che tiene un diario e si fa discorsi d'incoraggiamento quotidiani. L'amore per se stessi è una pratica, ha spiegato alla rivista, e il suo consiglio è di "fare piccoli passi e parlare da soli ad alta voce allo specchio". {Voga}
L'Agence lancia le calzature
Marchio di abbigliamento femminile con sede in California L'Agenzia si sta espandendo nelle calzature. Il lancio debutterà con tre modelli: mulo, mocassino e tacco Mary Jane. Proposte in pelle di daino nera, marrone o con stampa floreale, le scarpe saranno disponibili per l'acquisto sul sito del marchio e in selezionate boutique L'Agence il 30 luglio. {Posta in arrivo di moda}
Foto della home page di Alexis Franklin: per gentile concessione di O Rivista
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