Hermès Uomo Autunno 2011: Tute in Pelle e Maglioni Blu Elettrico

Categoria Recensioni Ermete Abbigliamento Da Uomo | September 18, 2021 10:27

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PARIGI--Ho appena visto una tuta di pelle? E quello era un altro, in shearling?

Come Hermès si difende dalle offerte ostili della rivale di lusso (e francese) LVMH, sembra che la designer di abbigliamento maschile Véronique Nichanian abbia preso l'incursione come una sfida personale: non rivoluzionare il marchio storico, tutt'altro, ma prendere l'abbigliamento (l'azienda produce abbigliamento solo dagli anni '20, cioè "solo" rispetto alla pelletteria che Thierry Hermès iniziò a fabbricare nel 1873) al limite di ciò che può significare essere Ermete.

Quindi: tute di pelle, forse la pugnalata più intelligente in una storia costruita non solo sulla pelle, ma essenzialmente su finimenti funzionali per cavalli. Ma Nichanian stava consegnando un messaggio, inviando una tuta di pelle verde oliva, seguita immediatamente da altra pelle, questa volta pantaloni, coperti da un soprabito tradizionale. E poi ripetere il processo, ma in nero. Non dobbiamo essere confusi: questo è ancora il marchio dell'arciconservatorismo, degli affari e del lusso. C'erano bellissime giacche doppiopetto, una in lussureggiante cashmere nero, così come soprabiti verde oliva e blu scuro che si adatteranno bene alla folla più anziana. I suoi completi a due bottoni a quadri sono esempi di moderazione. Ma questi erano bilanciati da elettrizzanti dolcevita turchesi (e meno elettrizzanti, gialli di cacca), pantaloni di pelle scura e nemmeno una cravatta in vista. Nessuno (Hermès senza cravatta è come MSNBC senza Olberman; l'assenza dice molto).

Altri due elementi si sono distinti per me: le sciarpe, che giocavano con stampe e plaid in modo seducente e giocoso, e i modelli di Nichanian, che erano i più diversi che ho incontrato.

Gli applausi della folla da concerto rock la dice lunga sulla collezione, e io mi unii a loro. Questa è una collezione da celebrare. Una nuova raffinatezza, da non confondere con un confinamento, all'interno del vecchio Hermès.