La lavanderia a gettoni di Rosie Huntington-Whiteley in "Vogue" Messico sembra familiare

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Quasi un decennio fa, prima che il normcore fosse una "cosa", Steven Meisel ed Edward Enninful ci portarono dove pochi editoriali di moda erano arrivati ​​prima: la lavanderia a gettoni.

Nell'ormai classico Servizio fotografico "Glamorama" dagli Stati Uniti Vogail numero di dicembre 2005, Gemma Ward, Lily Donaldson e Caroline Trentini visitano il loro locale lavanderia e piega, comportandosi come un gruppo di normali ventenni - lottando per capire le macchine, mangiando Burger King patatine fritte, giocherellando con i cellulari e ascoltando iPod, tranne per il fatto che indossano abiti da sera dalla testa ai piedi di Oscar de la Renta, Nina Ricci, Dolce e Gabbana e altri ancora. Le immagini sono belle e piene di personalità, motivo per cui non siamo esattamente sorpresi che un recente Voga Editoriale del Messico interpretato da Rosie Huntington-Whiteley è molto da loro strettamente ispirato.

Nel numero di novembre 2014 della rivista, in una serie di foto scattate da James Macari, la top model britannica viene catturata mentre trascorre un'affascinante giornata di bucato piena di schiuma. Le somiglianze sono piuttosto inquietanti, dall'uso di colorate scatole di detersivo di marca, al sapone traboccante dalle lavatrici, alle rastrelliere di appendini arancioni e alla spazzatura cibo a bizzeffe: mentre le modelle nel '05 hanno optato per patatine fritte e soda, Whiteley ha optato per una pizza ai peperoni, ma entrambi gli scatti mostrano un ghiacciolo rosso, bianco e blu come un puntello. Coincidenza? Ti lasceremo essere il giudice.

Quale di questi editoriali incentrati sulla lavanderia è il tuo preferito?