La nuova definizione di "preparazione" ha sfilato alla sfilata autunno 2013 di Tommy Hilfiger. Colpi di scena inaspettati sui classici inclusi mocassini penny che sono diventati stivali al ginocchio e pezzi di abbigliamento maschile su misura con un tocco femminile. Il mio look preferito, senza dubbio, era un maglione a trecce accoppiato alla pelle, un capo che era allo stesso tempo nuovo e innovativo.
Hilfiger ha dato un tocco Ivy League ai classici stili di Savile Row, creando capispalla americani con un sapore e una sartoria britannici mod. Il risultato, come menzionato nel foglio di linea, è stato influenzato da icone mod come Mary Quant, Twiggy e Marianne Faithfull.
Houdstooth era la stampa dominante ed era lì in abbondanza. (Forse troppo?) Gli ensemble includevano trench con fodera pied de poule, kilt pied de poule, blazer e camicie. Mentre la sartoria era perfetta, riteniamo che la collezione fosse un po' ridondante: il messaggio mod della collezione era già chiaro e chiaro dopo i primi quattordici look. Ma le gemme come si vede nel suddetto maglione a trecce e pelle, e pochi altri pezzi chic come cappotti avorio su camicette su pantaloni, hanno reso viva la collezione con vigore e tanto bisogno innovazione.
Foto: IMAXtree